“Vite in gioco”: nuovo incontro a Montefalcone nel Sannio

Barone

Mercoledì 14 dicembre, alle ore 18, presso la sala consiliare del comune di Montefalcone nel Sannio, si è svolta una nuova presentazione del programma di prevenzione e trattamento del gioco d’azzardo patologico dal titolo “Vite in gioco”.

L’attenzione è stata dedicata al progetto “Giocare senza rischi / Help ludopatia”, ideato e realizzato dalla associazione “La Casa dei Diritti” con il partenariato di “Konsumer”, “InFormare”, “Ali Autonomie” e “SerD”.

Dopo i saluti di benvenuto di Fabio Pasciullo, sindaco di Montefalcone del Sannio, e Marco Sabetta, presidente della Pro loco Maronea, l’avvocato Laura Venittelli, presidente dell’associazione “La Casa dei Diritti” e responsabile del Centro d’Ascolto per ludopatici e persone che soffrono la crisi da sovraindebitamento, ha illustrato la diffusione e le dinamiche del gioco d’azzardo patologico nella realtà molisana, con particolare attenzione alla connessione tra azzardo e mafia.

A seguire, vi è stato l’intervento dell’avvocato Marianna Pesce dal titolo “la crisi da sovraindebitamento come conseguenza del gioco d’azzardo patologico. Quali misure”.

Particolarmente interessante è stato il contributo del prof. Mario Berardino, ex dirigente scolastico, il quale ha illustrato le dinamiche educative che conducono al gioco d’azzardo.

A conclusione del convegno, le operatrici volontarie del servizio civile hanno spiegato il funzionamento del numero verde 800.661501, appositamente dedicato ai giocatori d’azzardo patologico e alle loro famiglie, e a cui rispondono per 6 giorni a settimana, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20.

L’incontro, organizzato anche grazie alla Pro Loco Maronea con il patrocinio del comune di Montefalcone nel Sannio, il cui intento è sempre quello di “Conoscere per prevenire”, è stata un’ulteriore occasione per far conoscere, in tutta la regione Molise, l’attività del numero verde nazionale contro la ludopatia 800 661 501. Numero che, si ricorda, è aperto gratuitamente alla cittadinanza ed ha come obiettivo quello di sensibilizzare tutti verso una problematica che rischia di inghiottire vissuti individuali e collettivi, generando sofferenze e marginalità.

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