“Il PNRR sia l’occasione per ridurre le diseguaglianze sociali ed economiche”

redazione

Giuseppe Libertucci, socio fondatore de La Casa dei Diritti, è intervenuto in consiglio comunale a Campobasso per parlare delle possibilità offerte dal  Piano Nazionale di  Ripresa e Resileinza.

“Siamo qui per sottolineare e sollecitare tutti gli attori del PNRR nel pensare agli interventi, di tenere in mente questo obiettivo principale: la riduzione delle diseguaglianze sia sociali che economiche” . E’ questo l’auspicio espresso da Giuseppe Libertucci, socio fondatore de La Casa dei Diritti, nel suo intervento in consiglio comunale a Campobasso in merito al Piano Nazionale di  Ripresa e Resileinza.

Innanzitutto la scuola, come leva  fondamentale per affermare i diritti garantiti dall’art.3 della Costituzione, e diffondere una cultura di cittadinanza virtuosa, e consapevole.

“Pensiamo e speriamo che il PNRR sia l’occasione per dare ai nostri ragazzi una istruzione di prim’ordine in strutture moderne e sicure, che possano utilizzare mense scolastiche e strutture sportive rinnovate e utilizzabili” ha detto Libertucci.

Aggiungendo “siamo qui per testimoniare che le associazioni come la nostra si aspettano che attraverso azioni dirette sulle azioni sociali e sulla marginalità sociale sia attraverso quelle economiche che migliorando la capacità reddituale dei cittadini di fatto si riducano le diseguaglianze sociali”

Libertucci  ha fatto  riferimento ai tanti bandi scaduti nel mese di marzo nell’ambito del piano FUTURA – LA SCUOLA PER L’ITALIA DI DOMANI.  “Un piano imponente destinato ai comuni per l’istruzione -ha sottolineato-. oggi per esempio alle ore 14 scade il bando sugli asili nido e spero che questo comune abbia aderito.”

Poi il tema delle diseguaglianze economiche, “partendo dalla mobilità intesa sia come quella mobile che quella infrastrutturale, che consenta ai cittadini di muoversi all’interno della città e di avere la possibilità di partecipare alla vita sociale ed economica della città”.

“L’occasione del PNRR deve essere indirizzata e coordinata con tutti gli altri strumenti pensati utilizzando altre risorse e già avviati in passato; perché migliorando la capacità reddituale dei cittadini di fatto si riducano le diseguaglianze sociali” ha affermato  ancora  Libertucci.

Che ha concluso “ci aspettiamo che il nostro contributo possa essere dato anche in futuro invitandoci alle commissioni sui singoli interventi previsti dai bandi a cui il comune ha partecipato”.

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