Lo ribadiamo con forza in un momento storico nel quale il Governo è chiamato a ripartire i 19,7 miliardi di euro di fondi complessivi del Next Generation destinati alla sanità.
Per tutta l’Italia si tratta di una partita importante che potrebbe incidere sul futuro sanitario delle regioni del Meridione che, durante la prima ondata della pandemia da Covid-19, hanno supportato e destinato i propri posti letto all’assistenza dei pazienti del nord.
Un dato, questo, che deve far riflettere sulla necessità di uniformare i livelli essenziali di assistenza (la somma di tutti i servizi destinati ai cittadini) elevando quelli del Meridione a quelli del Nord Italia.
Il Governo vorrebbe articolare gli interventi suddividendoli in “assistenza di prossimità e telemedicina”, due aspetti importanti ma non sufficienti. C’è necessità di aumentare la capacità di posti letto all’interno degli ospedali e di sbloccare le prestazioni che sono state stabilite dal federalismo fiscale.
Come Casa dei Diritti siamo consapevoli degli errori che ci sono stati in passato ma siamo altrettanto convinti che c’è bisogno di dare al Sud una possibilità in più.
Ecco perché, al di là delle appartenenze politiche e territoriali, ci stiamo battendo per questo tema. Perché i cittadini delle regioni del sud possano avere le stesse cure e la stessa assistenza di quelli del nord.
Se sei stato vittima di episodi di sanità carente o conosci qualcuno che lo è stato, contattaci alla mail tiascolto@lacasadeidiritti.it
Le parole muoiono se non vengono ascoltate.